Quali sono le aspettative per il Mercato Immobiliare, dopo il recente rialzo dei tassi d’interesse?
Il Mattone resta un buon investimento? Osserviamo insieme le aspettative per il Mercato Immobiliare, influenzate dal recente rialzo dei tassi d’interesse.
Un primo dato da prendere in considerazione riguarda il fatto che, ad esempio, in America l’85% della popolazione pensa sia un pessimo momento per comprare casa, come emerso dal seguente studio pubblicato da Fannie Mae. Il trend segna un progressivo peggioramento del sentiment, visto che giusto 2 anni fa, la percentuale si “arrestava” al 30%. Addirittura, neanche tornando indietro al 2008 abbiamo assistito a livelli così bassi.
Un primo motivo alla base della domanda ai minimi storici risiede nel movimento al rialzo dei tassi d’interesse che si è registrato nel corso del 2022, che ha reso i mutui meno accessibili, visto che al contempo i prezzi degli immobili restano ancora su livelli importanti. Gli Americani, quindi, non sono dell’idea di comprare casa, in questo momento, viste le condizioni.
Una minor domanda non può che finire per incidere sul prezzo degli immobili, che infatti in America iniziano già a mostrare segni di discesa, con un calo del 17% dai massimi:
Se usciamo dal suolo Americano, ed entriamo in quello Europeo, la situazione non pare differente. Questo infatti, ad esempio, il quadro del Real Estate tedesco, che vede i prezzi degli immobili in decisa contrazione:
Il Mercato Immobiliare resta un mercato molto frastagliato, con dinamiche di prezzo che possono variare sensibilmente da area ad area (pensiamo ad esempio alla piazza di Milano, che nell’ultimo periodo ha vissuto un vero e proprio Boom dei prezzi, slegato dal resto del mercato italiano), è comunque importante tenere in considerazione che le variabili in gioco, ovvero tassi d’interesse più elevati, possibile recessione economica alle porte, e minor domanda di immobili, restano decisamente penalizzanti per l’asset immobiliare, almeno per il momento.