L’insostenibilità dei debiti pubblici. Chi pagherà il conto?
L’insostenibilità dei Debiti Pubblici.
Non è un mistero infatti che il Debito Pubblico, in rapporto al PIL, dei vari paesi abbia raggiunto livelli importanti.
Ne sanno qualcosa anche in America. Anche qui infatti il grado di indebitamento ha raggiunto una soglia considerevole:
Naturalmente, questo non può che avere un impatto a sua volta anche sul livello degli interessi da pagare sul debito. Onere che è diventato ancora più gravoso di recente se consideriamo il rialzo dei tassi attuato dalle Banche Centrali nel corso del 2022:
Proprio in America, ad esempio, la spesa per interessi ha raggiunto il 17,9% rispetto alle entrate, livello più alto degli ultimi 30 anni.
Quanto può essere ancora sostenibile un percorso di questo tipo, è difficile a dirsi.
Certo, lo scoppio della pandemia del 2020 non ha aiutato a sua volta, visto che ha portato i paesi ad avviare politiche fiscali espansive di sostegno e supporto all’economia, che hanno impattato a loro volta sui debiti pubblici.
Probabilmente, presto o tardi, i vari paesi dovranno fare i conti quindi con politiche di contenimento del debito, prima che siano i mercati a chiedere di attenzionare il problema.
Il recente percorso di taglio dei tassi d’interesse viene in un certo senso in soccorso, perchè consente ai Paesi emittenti di rifinanziarsi a tassi più convenienti sul mercato. Ma naturalmente questo non può essere sufficiente, per cui probabilmente ad un certo punto i paesi più indebitati dovranno prendere delle contromisure e avviare manovre atte a contenere il loro indebitamento.
Questo aspetto è bene averlo a mente nel momento in cui compriamo Titoli di Stato, ovvero debito emesso da un paese, così come anche il rischio di solvibilità del paese stesso.