Investire in NVIDIA

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Alla luce del recente rialzo messo a segno, molti investitori si chiedono se non convenga investire in NVIDIA. Approfondiamo quindi il tema

E’ giusto investire in NVIDIA?

Il titolo ha sicuramente fatto molto bene nell’ultimo periodo, spinto da trimestrali positive, e dalle elevate aspettative sul fronte A.I. La salita del titolo azionario è stata così importante da trascinare di fatto lo stesso indice S&P500, il cui guadagno da inizio anno è da imputarsi in buona parte proprio ad NVIDIA:

https://x.com/Barchart/status/1798685356352528832/photo/1

Può un singolo titolo impattare così tanto sulle performance di un indice di mercato?

Se consideriamo il fatto che l’S&P500 è un indice strutturato secondo il principio della capitalizzazione di mercato, per cui pesi e misure dei titoli che lo compongono sono in funzione di questa variabile, ecco come proprio la crescita esponenziale messa a segno da NVIDIA abbia comportato un aumento del suo peso all’interno dello Standard & Poor 500, che oggi risulta quindi più influenzato dal suo andamento.

Parliamo infatti oggi di una concentrazione su NVIDIA pari a poco più del 6%, all’interno del paniere più complessivo, che proietta il titolo al secondo posto, prima a carico di Apple:

https://x.com/charliebilello/status/1798091612599275830/photo/1

Proprio il confronto fra Apple e NVIDIA mette in risalto l’incredibile ascesa del titolo. Se fino a 10 anni fa la capitalizzazione di Apple era pari 10 volte a quella di NVIDIA, oggi c’è stato il sorpasso. Un fenomeno tanto impressionante quanto rappresentativo dell’imprevedibilità del mercato.

https://x.com/charliebilello/status/1798482260368507288/photo/1

Ora, sull’onda di questa salita vertiginosa, molti investitori si sentono attratti e invogliati a salire sul treno in corsa, per partecipare alla festa. Al contempo, altri se ne chiamano fuori, spaventati dalla stessa crescita esponenziale.

C’è chi ipotizza infatti anche un parallelismo ad esempio fra Cisco ed NVIDIA, richiamando ad una bolla prossima ormai allo scoppio:

https://x.com/great_martis/status/1798455682016190953/photo/1
https://x.com/WinfieldSmart/status/1799897805722448357/photo/1

Che NVIDIA, presto o tardi, debba correggere, è quanto meno fisiologico. Questo non tanto a causa delle valutazioni stesse, quanto per il fatto che nessun titolo sale per sempre all’infinito. A maggior ragione, dal momento che parliamo di un titolo che ha raggiunto una capitalizzazione ormai stupefacente. Se ipotizziamo infatti un proseguo del suo ritmo di crescita su questi stessi livelli, presto o tardi NVIDIA si ritroverà a cannibalizzare il mondo. Quindi, un rallentamento, in questo senso, è forse anche facilmente preventivabile.

Naturalmente, quando, come e quanto il titolo deciderà di correggere non ci è dato sapere, anche perchè in questo caso non rientrano in gioco solo variabili come P/E, Redditività e aspettative di crescita dell’azienda, ma anche i comportamenti degli investitori. L’appetito per il rischio, piuttosto che il fenomeno FOMO (Fear Of Missing Out, ovvero la paura di perdere guadagni potenziali), possono spingere un titolo ben oltre le sue valutazioni eque, e mantenerlo su quelle vette anche per molto tempo.

La partita quindi, è complessa, ma certamente l’invito è di agire con prudenza, privilegiare la diversificazione di portafoglio, ed evitare quanto più possibile di cercare l’ago nel pagliaio, soprattutto se abbiamo a diposizione l’interno pagliaio.

Siamo investitori, non cercatori d’oro.

Investiamo con umiltà e consapevolezza.

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