I Migliori e I Peggiori del 2023

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Come sono andate le principali asset class nell’anno appena trascorso? Analizziamo insieme i Migliori e i Peggiori del 2023

Nell’infografica di Visualcapitalist visualizziamo la performance annuali dei principali indici globali, con evidenza dei Migliori e Peggiori del 2023 appena trascorso.

https://www.visualcapitalist.com/asset-class-returns-2023/

Tra i vari mercati brilla indubbiamente il Giappone, rappresentato in questo grafico dal Nikkei 225, con un rialzo del 30%.

Il Nikkei ha toccato il massimo degli ultimi 30 anni a maggio, grazie ai migliori risultati aziendali, uno yen debole (che ha attirato investitori esteri) e l’acquisto di azioni proprie.

Il Giappone ha tratto beneficio anche dal deficit economico Cinese, innescato dal rallentamento del settore immobiliare (caso Evergrande), che ha avuto ripercussioni sul resto dell’economia. Gli investitori alla ricerca di opzioni asiatiche al di fuori della Cina non hanno dovuto guardare troppo lontano, trovando proprio nel Giappone un’area interessante.

Tuttavia, il rally del Nikkei si trova di fronte alcuni ostacoli in questi giorni come il rafforzamento dello yen, in atto da novembre, la debolezza della domanda interna di consumi ed anche la probabilità di incombenti tagli dei tassi di interesse internazionali, con il rischio di perdere attrattività per gli investitori esteri.

Lato stelle e strisce azioni, settore immobiliare (Reits) e bond hanno registrato buoni risultati, così come le azioni canadesi, europee e quelle dei mercati emergenti.

L’oro ha mantenuto un prezzo elevato (grazie anche alla propria funzione di copertura contro l’inflazione) viste le crescenti preoccupazioni geopolitiche causate dai vari conflitti.

Le uniche performance negative del 2023 sono arrivate del petrolio, materie prime e azioni cinesi, queste ultime in calo a causa del rallentamento economico cinese.

In conclusione, il 2023 è stato un anno più che positivo negli investimenti nonostante il sentiment negativo che aleggiava tra i principali gestori ed influencer “onniscenti” che non hanno mai investito un euro professionalmente. Per essere un investitore Intelligente, è importante basare il nostro futuro finanziario su metodi con risultati comprovati e certificati da anni di storicità, e non su previsioni e congetture pubblicizzate su video/post acchiappa gonzi.

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