Il 2024 si preannuncia come un anno di sfide sui mercati, fra elezioni e tensioni geo-politiche
Il 2024 appena iniziato si preannuncia essere un anno di sfide sui mercati, fra elezioni, tensioni geo-politiche, variabili inflattive e recessive, e per questo difficilmente prevedibile.
Oltre alle elezioni europee, che porteranno alla discussione di numerose tematiche, l’attenzione del pubblico sarà rivolta anche agli Stati Uniti nel periodo autunnale. Nonostante possa sembrare di essere tornati indietro di 8 anni, ci chiediamo quale impatto potrebbero avere queste elezioni, nel complesso.
In un contesto geopolitico instabile e un’economia fragile, dove l’immediatezza del dato ha la precedenza, gli investitori rimangono sospesi tra le parole e le previsioni dei politici ed economisti, cercando di interpretare i segnali per costruire i portafogli. Ci troviamo sempre di fronte alla solita domanda: “Dovremmo privilegiare le obbligazioni rispetto alle azioni?” Questo eterno dilemma attanaglia ogni investitore, nella speranza di riuscire a prevedere gli eventi futuri.
A riguardo, una riflessione sorge spontanea: siamo davvero sicuri di voler vincolare i nostri obiettivi d’ investimento alle singole notizie che vengono rilasciate quotidianamente, oppure dovremmo puntare sulla “long run” e fare quello che nessuno sembra essere in grado di poter fare? (ossia, pazientare ed aspettare che sugli alberi crescano frutti maturi).
Vogliamo quindi davvero cercare di prevedere quale impatto potrebbe avere un dato relativo al mercato del lavoro statunitense, piuttosto che un eventuale ritorno di Trump? Infine, siamo sicuri che un’escalation nel conflitto Israele-Palestina, o nel Mar Rosso con gli attacchi Houthi, o oltre i confini ucraini, cambierebbe gli scenari economici?
Purtroppo, non esistono previsioni affidabili e concrete sui mercati (men che meno sui singoli titoli). Per ogni previsione corretta, ce ne sono molte altre sbagliate. Dopotutto, se esistessero previsioni infallibili, avrebbero tutti già “scommesso” su Bitcoin nel 2010, o su Nvidia nell’ottobre 2022, e sarebbero tutti multi-milionari.
Per chi le ritenesse comunque utili, queste sono le previsioni da parte delle società di gestione americane per il 2024:
Mr Market ha appena provveduto a smentire ampiamente quelle relative al 2023.
Pianificazione>Previsione
