Ora che l’anno è terminato, possiamo fare un punto della situazione, per vedere che anno è stato il 2023 sui mercati
Tempo di bilanci e di analisi, con l’arrivo del 2024; che anno è stato quindi il 2023 sui mercati?
Nonostante tutte le previsioni effettuate a inizio anno, circa ritorni moderati per l’indice S&P500, e i timori sullo sfondo, riguardanti una possibile recessione economica, unitamente alle tensioni geo-politiche, e alle variabili inflattive e legate ai tassi d’interesse, che avrebbero spaventato anche l’investitore più coraggioso, ecco che Mr Market ci ha sorpreso con performance decisamente generose e oltre le aspettative.
Un anno positivo, quindi, a ricordarci quanto i mercati siano di fatto imprevedibili, anche per gli stessi analisti e professionisti di Wall Street.
A trainare le performance dell’indice S&P500 americano (e del Nasdaq, a maggior ragione) sono stati principalmente i “Magnifici 7“, ovvero le MegaCap quali ad esempio Apple, Microsoft, Amazon e Google, senza le quali l’indice nel suo complesso avrebbe maturato performance decisamente modeste.
Male invece le Commodities, e la Cina, che continua a soffrire, proseguendo un trend negativo che dura ormai da diverso tempo.
2023 ormai archiviato, tempo ora di guardare al 2024, o, forse, se siamo investitori di lungo termine, al 2034, senza curarci quindi delle oscillazioni annuali che si presenteranno davanti, dando valore al tempo e alla pazienza, due qualità fondamentali per gli investitori di lungo periodo.
