La fine del 2024 è ormai alle porte, i mercati si apprestano quindi ad avviarsi verso il tradizionale rally di fine anno?
La fine del 2024 si avvicina, e molti investitori si domandano quindi se i mercati siano in procinto di avviarsi verso il tradizionale rally di fine anno.
L’ effetto “Babbo Natale” tende infatti a regalare un dicembre mediamente positivo per il mercato azionario. Dal 1928 ad oggi, ad esempio, l’indice S&P500 americano ha visto registrare delle performance positive nel mese di dicembre il 74% delle volte, confermandosi come mese mediamente più premiante.
Se entriamo poi più nello specifico, è interessante osservare come il periodo più favorevole sembra essere quello dalla seconda metà del mese in avanti:
E’ infatti proprio nella seconda parte di dicembre che vengono mediamente maturati i maggiori guadagni:
In generale, comunque, se osserviamo l’andamento dell’indice S&P500 dal 1950 ad oggi, osserviamo come il mese di dicembre sia stata mediamente generoso, soprattutto nel corso degli anni elettorali.
Tuttavia, visto il rialzo importante già messo a segno da inizio anno, è lecito chiedersi se questa volta si possa andare incontro ad una correzione, in questo fine anno, oppure se le aspettative saranno rispettate.
A riguardo, è interessante osserviare come proprio nelle scorse 10 occasioni in cui l’S&P500 americano è arrivato a dicembre con già un +20% a registro, l’ultimo mese dell’anno ha contribuito con un ulteriore guadagno, mediamente del 2,4%.
Naturalmente, quando si parla di stagionalità dei mercati, è bene ricordarsi che non esistono certezze o garanzie.
Basti ricordare ad esempio anche a quanto accaduto nel 2018, che ha visto le Borse chiudere l’anno in discesa, proprio mentre tutti si aspettavano un finale in salita.
Il passato, in sostanza, non è garanzia del futuro.